Come comporre il fascicolo antincendio

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Sicurezza antincendio, cioè preservazione dei beni e gestione del rischio. Discutere dei modi di proteggersi dal rischio incendi è infatti materia ampia che prevede la tutela di cose e persone, così si rende necessaria un’attenta pianificazione “ex ante” delle iniziative da intraprende a cui deve associarsi un continuo controllo e un aggiornamento costante. Che si tratti di luoghi pubblici o luoghi di lavoro, quindi, la prevenzione antincendio ha bisogno di essere monitorata negli anni, tramite il fascicolo antincendio.

La normativa antincendio prevede quindi, all’art. 6 del D.P.R. 151/2011, la creazione di un apposito registro della manutenzione che raccolga al suo interno le attività di sorveglianza, i controlli periodici e la manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema antincendio. Accanto a questi dati, però, emerge la necessità di integrare il registro con tutta quella documentazione che consenta al titolare dell’attività di gestire, pianificare e verificare.

Ecco quindi che dal registro si passa ad un vero e proprio fascicolo antincendio che comprenda quegli strumenti operativi di processo quali certificazioni e documentazioni in materia di sicurezza antincendio, pertanto, il fascicolo antincendio dell’attività non potrà che contenere anche tutta la documentazione relativa agli adempimenti, generali, descritti nel TUSL: documenti che definiscono l’assetto dell’organizzazione, l’analisi e la valutazione dei rischi, le relazioni intercorse con il locale Comando Vigili del fuoco territorialmente competente, il piano di emergenza e di evacuazione, il registro della formazione antincendi, il registro delle simulazioni di emergenza.

 

Cosa deve contenere il fascicolo antincendio

Il fascicolo antincendio conterrà al suo interno le dichiarazioni di conformità secondo il D.M. 37/08 complete degli allegati, il registro della manutenzione ed il piano della manutenzione, tutta documentazione prevista dal D.M. 7/8/2012 e dal D.M. 20/12/2012. Il fascicolo antincendio infine viene completato dalla documentazione che consente al titolare dell’attività di verificare lo stato della pianificazione finalizzata alla ricerca migliorativa della sicurezza e consistente nei rapporti delle verifiche e delle non conformità, funzionali al controllo del principio della massima sicurezza tecnicamente possibile.

Schematicamente, il fascicolo conterrà:

  • Documentazione generale (una descrizione sintetica della struttura organizzativa dell’attività, dei processi lavorativi svolti, delle sostanza pericolose presenti, del catalogo dei rischi e delle regole di gestione e composizione della strategia antincendi, nonché le linee guida scelte per la prevenzione del rischio incendio);
  • Organigramma e funzionigramma della sicurezza;
  • Registro della manutenzione antincendio;
  • Documentazione tecnica;
  • Valutazione del rischio;
  • Relazioni con il Comando dei Vigili del Fuoco;
  • Piano di emergenza ed evacuazione.

Così composto, il fascicolo antincendio segue la vita dell’attività, registrandone gli stati fisiologici e le affezioni patologiche e lasciando traccia della documentazione superata a favore di aggiornamenti introdotti in applicazione del principio della massima sicurezza tecnicamente possibile.

Riferimenti normativi: