L’Opéra reale di Versailles

 In in scena

I teatri sono il tempio della cultura. Un tempio in cui il legno ha una parte da protagonista: dal palcoscenico alle sedute, dai palchi ai soffitti e le decorazioni. Il tour di Firewall per i teatri più belli al mondo arriva in Francia, per raccontare la storia dell’Opéra reale di Versailles, progettata da Jacques-Ange Gabriel, il maggiore architetto francese del XVIII secolo. Inaugurata nel 1770, l’Opéra è utilizzata ancora oggi come teatro per rappresentazioni e concerti, ma nella sua storia ha ospitato anche sedute parlamentari.

Nel Seicento i teatri erano spesso strutture a carattere temporaneo. Luigi XIV, detto Re Sole, volle invece dotare la reggia di Versailles di una sala da concerto che potesse ospitare, in maniera permanente, gli spettacoli con macchine sceniche, che erano una delle sue passioni. Gli architetti Jules Hardouin-Mansart e Carlo Vigarani presentarono allora diversi progetti, ma nessuno convinse fino in fondo il sovrano, che, invecchiando, volse la sua attenzione alla costruzione della Cappella reale di Versailles.

L’idea di un teatro stabile all’interno della reggia di Versailles venne però ripresa intorno al Settecento dal pronipote di Luigi XIV, Luigi XV, che nel 1763 incaricò Jacques-Ange Gabriel, il “Primo architetto del Re”, a progettare l’opera. I lavori partirono nel 1765 e durarono 5 anni. Gabriel recuperò i progetti di Hardouin-Mansart e Vigarani e fece costruire il teatro nell’ala nord della reggia. L’inaugurazione avvenne il 16 maggio 1770 per il matrimonio tra il delfino Luigi e l’arciduchessa Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, in cui venne rappresentata la tragedia lirica Persée di Jean-Baptiste Lully.

IL PROGETTO

L’Opérà reale di Versailles ha pianta ovale, come il teatro di Torino da cui Gabriel prese spunto, ma con la particolarità della disposizione a gradini dei 3 differenti ordini di gallerie, quasi a recuperare lo stile dei teatri antichi. Il piano dell’orchestra era mobile e poteva essere portato al livello della sala, così da raddoppiarne l’ampiezza. Il teatro, infatti, veniva utilizzato anche per feste, come sala da ballo e persino per i banchetti. Il proscenio è formato da 2 coppie di colonne. I balconi erano decorati con specchi, che creavano l’illusione di spazi ancora più grandi. I bassorilievi della decorazione interna furono curati da Augustin Pajou, mentre il soffitto su tela dipinta fu realizzato da Louis Jean-Jacques Durameau ispirandosi al tema di Apollo e delle Muse.

Con i suoi 712 posti, l’Opéra era uno dei più grandi teatri europei e oggi è uno dei pochi del XVIII secolo ad essere sopravvissuti fino ai giorni nostri. Malgrado la ricchezza degli interni e la splendida acustica assicurata da struttura e rivestimenti interamente in legno, l’Opéra non venne usata spesso durante il regno di Luigi XVI, soprattutto a causa dei costi che essa comportava. Basti pensare che per illuminarla occorrevano 10mila candele.

Dopo la Rivoluzione del 1789, l’Opéra – come tutta la reggia di Versailles – venne chiusa. Il teatro riaprì solo nel 1837 sotto Luigi Filippo. Nel 1855 venne convertito a sala per cene di gala, e nel 1872, durante la Comune di Parigi, venne usato dall’Assemblea nazionale. Dal 1876 al 1876 ospitò quindi le sedute del Senato.

I RESTAURI

Tra il 1952 e il 1957, l’Opéra venne ristruttura sotto la supervisione di André Japy che riportò il teatro al suo status del 1770. La riapertura avvenne il 9 aprile 1957 in occasione della visita della regina Elisabetta II del Regno Unito, in cui venne messo in scena il secondo atto di Les Indes Galantes di Rameau. Da allora, l’Opéra è stata utilizzata sempre per funzioni di Stato e per eventi musicali e operistici. Nel 2007, un ulteriore rinnovamento a cura dell’architetto Frédéric Didiera ha dotato il teatro di una porta tagliafuoco e di nuovi camerini e uffici, ricavati negli spazi precedentemente a disposizione del Senato.

Oggi l’Opéra reale di Versailles ospita opere, balletti e concerti, con una programmazione regolare.

VISITARE L’OPÉRA REALE DI VERSAILLES

L’Opéra reale e la reggia di Versailles sono visitabili con diverse formule di ingresso.