L’Opéra Garnier di Parigi

 In in scena

I teatri sono il tempio della cultura. Un tempio in cui il legno ha una parte da protagonista: dal palcoscenico alle sedute, dai palchi ai soffitti e le decorazioni. Il tour di Firewall per i teatri più belli al mondo non può che passare dall’Opéra Garnier di Parigi, detta anche Palais Garnier, dal nome dell’architetto Charles Garnier che l’ha progettata. Inaugurata nel 1875, presenta un auditorium all’italiana che può ospitare 2054 spettatori, con il soffitto dipinto nel 1964 da Marc Chagall che rappresenta le opere di 14 compositori. L’Opéra Garnier fa parte, insieme alla più recente Opéra Bastille del 1989, dell’Opéra national de Paris e con quasi 480mila visitatori ogni anno è uno dei monumenti più visitati di Parigi. Dal 1923 è considerata monumento storico della Francia.

LA COSTRUZIONE

L’edificazione del Palais Garnier rientra nella grande opera di ricostruzione di Parigi affidata dall’imperatore Napoleone III al barone Haussmann. Nel 1858 vennero demoliti gli edifici che occupavano i 12mila metri quadrati su cui sarebbe sorta l’Opéra. Nel 1860 venne bandito un concorso per la progettazione architettonica: tra i 170 progetti pervenuti, quello di Garnier venne scelto per “le qualità rare e superiori nella bella distribuzione dei piani, l’aspetto monumentale e caratteristico delle facciate e delle sezioni”.

La prima pietra del teatro fu posta nel 1862, ma la costruzione del teatro subì diverse battute di arresto: venne scoperta una grotta che richiese 8 mesi per prosciugarne le acque sotterranee, mentre nel 1870, a seguito della sconfitta contro i prussiani, cadde il Secondo impero francese. I lavori subirono un’accelerazione dopo che, nell’ottobre del 1873, la vecchia Opéra di Parigi, conosciuta come il Teatro dell’Accademia imperiale di musica, fu distrutta da un incendio. L’edificazione si concluse nel 1874 e, il 15 gennaio 1875, il Palais venne inaugurato con la rappresentazione del terzo atto dell’opera La Juive di Halevy e di alcuni brani da Les Huguenots di Meyerbeer, e uno spettacolo del corpo di ballo diretto dal maestro Luigi Merante.

LO STILE

L’Opéra Garnier è un monumento rappresentativo dell’architettura eclettica del XIX secolo. Si dice che la moglie di Napoleone III, l’imperatrice Eugenia, chiese a Garnier durante la costruzione se l’edificio sarebbe stato in stile greco o romano. L’architetto rispose: “È in stile Napoleone III, madame”: uno stile molto opulente e carico di dettagli, con decorazioni esterne con fregi in marmo multicolore, colonne, statue e busti in bronzo dorato dei grandi compositori; all’interno, un lampadario centrale di oltre 6 tonnellate sovrasta l’auditorium a ferro di cavallo e il grande palcoscenico che può ospitare fino a 450 artisti. Corridoi e sale sono ricchi di velluti, marmi e ori. Il gran foyer lungo 154 metri e largo 13, insieme alla scalinata con volte alte 30 metri, è l’emblema della sontuosità barocca dell’Opéra Garnier.

L’OPÉRA GARNIER OGGI

Nel corso degli anni l’Opéra Garnier ha subito diversi lavori di ammodernamento, di cui l’ultimo nel 1994. Oggi il teatro ospita la compagnia di balletto stabile dell’Opéra national de Paris. Sul suo palcoscenico si svolgono ogni anno opere, balletti e concerti.

VISITARE L’OPÉRA GARNIER DI PARIGI

È possibile visitare l’Opéra Garnier di Parigi sia in maniera autonoma che con visite guidate, che permettono di conoscerne la storia, l’architettura e le differenti attività realizzate. In entrambi i casi, i biglietti per il tour danno accesso alle eventuali mostre ospitate all’interno di Palais Garnier. È inoltre disponibile un tour virtuale, realizzato in collaborazione con il Google Cultural Institute.