La vernice ignifuga per pareti e soffitti : le caratteristiche dei cicli all’acqua della Linea Firewall

 In Firewall

Torna Dieci più una …domande all’esperto per parlare di cicli ignifughi all’acqua e in particolare di vernice ignifuga per pareti e soffitti.

Siamo tornati ad incontrare Luca Alimenti, per parlare con lui della vernice ignifuga all’acqua per pareti e soffitti della Linea Firewall.

Fondamentali strumenti della protezione passiva, i cicli di verniciatura all’acqua per pareti e soffitti in legno devono essere obbligatoriamente applicati in luoghi ad alta frequentazione.

Abbiamo pensato di rivolgere dieci più …una domande a Luca Alimenti per conoscere meglio l’offerta Firewall per il comparto.

  1. Dove possiamo trovare più di frequente le pareti in legno? In quale tipologia di spazi pubblici?

Il legno è indubbiamente una scelta particolarmente apprezzata poiché si tratta di un materiale pregiato, bello, leggero, antisismico e poco costoso. Sempre più spesso viene impiegato unitamente ad altri materiali come rivestimento nobile in strutture come centri commerciali, aeroporti, auditorium o aree espositive.

  1. A quale tipo di esigenza positiva rispondono le pareti in legno e quali limiti o problematiche possono presentare?

Del legno, oltre alle prerogative estetiche uniche, dobbiamo valutare il suo essere un ottimo coibentante termico e le importanti qualità antisismiche. Indubbiamente se impiegato ed esposto in esterno presenta il limite della durata.

  1. Cosa garantisce un ciclo di verniciatura ignifuga all’acqua su una parete in legno, quale tipo di comportamento in caso di incendio?

L’applicazione della vernice ignifuga all’acqua limita la combustione creando una barriera che si oppone alle fiamme e al calore già con una temperatura di 200/250 °C. Questo consente di ritardare in modo sensibile il fenomeno incendiario, permettendo le operazioni d’intervento opportune e la messa in sicurezza del sito. Inoltre siamo contenti di poter aggiungere che la vernice ignifuga per pareti e soffitti all’acqua della linea Firewall, esalta le naturali caratteristiche del legno.

  1. I soffitti in legno sono sempre più in uso sia nell’edilizia privata che pubblica, perché?

Aumentano il valore dell’immobile creando un naturale isolante termico abbinato ad una estetica raffinata.

  1. In caso d’incendio un soffitto in legno non preventivamente trattato con una apposita vernice ignifuga come si comporta? E i soffitti trattati con i cicli ignifughi all’acqua, invece?

Essendo il legno un materiale molto combustibile, se non preventivamente trattato con la vernice ignifuga per pareti e soffitti, facilita la propagazione delle fiamme e del calore ad altri materiali infiammabili. Applicando un ciclo di verniciatura ignifuga si limita la combustione e lo sviluppo di fumi e calore, lasciando il tempo necessario alle persone presenti di mettersi in salvo. In questo senso la vernice ignifuga per pareti e soffitti all’acqua o a solvente garantisce il medesimo comportamento!

  1. Qual è il margine temporale che si guadagna con una struttura trattata rispetto ad una non trattata con i cicli ignifughi?

Applicando un ciclo ignifugo su una trave portante in legno di adeguato spessore, si può ritardare fino a 240 minuti il cedimento strutturale. Ricordiamo comunque che la velocità di carbonizzazione durante un incendio è di circa 0,7 mm/min su un legno massiccio/lamellare non trattato. Questo dato è sufficiente per constatare che il legno grezzo ha già una resistenza alla combustione intrinseca non riscontrabile in una trave di Cls o acciaio.

  1. C’è differenza fra l’applicazione della vernice ignifuga per parete e quella a soffitto?

Nessuna differenza da un punto di vista normativo, il test per ottenere la certificazione è il medesimo.

  1. Il problema delle esalazioni in caso d’incendio come viene affrontato con i cicli ignifughi all’acqua?

Tutti i nostri cicli ignifughi acqua e solvente sono esenti da ritardanti di fiamma bromurati e alogenati. Questo è un dato di particolare importanza perché si tratta di additivi altamente tossici in fase combustiva. Basti considerare che in caso d’incendio la maggior parte delle vittime accusano problemi dovuti alle esalazioni tossiche emanate dai materiali presenti all’interno degli ambienti.

  1. Qual’è la caratteristica distintiva della vernice ignifuga per pareti e soffitti all’acqua della Linea firewall?

Tutti i nostri cicli all’acqua ignifughi non rilasciano solventi volatili durante l’appassimento del film di vernice. Ciò ne consente l’applicazione in ambienti come scuole, ospedali, hotel e strutture dove difficilmente in fase di ristrutturazione o riqualificazione vengono completamente chiusi.

  1. Che cosa è stato più difficile ottenere nella messa a punto della formulazione della vernice ignifuga per pavimenti e pareti all’acqua?

Ovviamente tutti i cicli ignifughi sono stati formulati con l’intento di ottenere prodotti altamente sicuri per la protezione dall’incendio, ma anche con ottime performances estetiche ed applicative riconducibili ad un ciclo standard. Le difficoltà maggiori sono state quelle di creare un film di vernice ignifugo che potesse avere un’ottima resistenza meccanica e all’abrasione, quando applicato a pavimento. I nostri cicli per parquet rispettano tutte queste caratteristiche, limitandone la frequenza del ripristino anche in condizioni di “alto traffico”.

  1. Quale aspetto di questa tipologia di prodotti ritieni che per un professionista possa essere di maggior utilità ?

Se intendiamo l’applicatore dei cicli ignifughi, occorre mantenere la facilità di applicazione, l’ottima distensione ma soprattutto una buona lavorabilità in tempi brevi. I cicli ignifughi devono rispettare grammature superiori rispetto alle quantità applicate nei cicli standard, per cui la tempistica, il numero di mani e l’ottima carteggiabilità, sono elementi importanti per abbattere i costi.

reazione al fuoco dei materiali