Coolio, il vigile del fuoco che non ti aspetti

 In firefighter

Firewall racconta gli uomini e le donne che hanno fatto la storia italiana e mondiale dei pompieri. Campioni di coraggio, sempre pronti ad aiutare gli altri. Ma tra le fila di chi ha fatto il vigile del fuoco c’è anche chi non ci si aspetta: come un rapper dal passato difficile, che addestrandosi come pompiere ha ritrovato sé stesso. È Artis Leon Ivey Jr., in arte Coolio, l’autore di Gangsta’s Paradise, una delle canzoni rap più famose di sempre, e tra i principali esponenti del cosiddetto Gangsta rap.

BIOGRAFIA

Coolio nasce in Pennsylvania nel 1963. Figlio di un falegname e di un’operaia, dopo il divorzio dei genitori si trasferisce a Compton nella contea di Los Angeles, dove inizia a frequentare i membri della gang dei Baby Crips. Viene coinvolto in una rapina e va in carcere. Nel 1985 registra i suoi primi single e si fa notare nella scena rap losangelina. Durante un concorso sonoro viene soprannominato “Coolio Iglesias” (un richiamo all’allora più famoso Julio Iglesias): Coolio rimarrà il suo pseudonimo.

LA CADUTA E LA RISALITA

L’ascesa verso la celebrità di Coolio viene interrotta quando inizia a usare e vendere droga. “Mi facevo di cocaina ed ero un selvaggio, davvero un pazzo – raccontò in una intervista al Los Angeles Times –. Capita quando cresci a Compton, sopravvivi come puoi e le droghe sono solo una delle insidie”. Per liberarsi dalla droga, alla fine degli anni Ottanta va in riabilitazione e poi fa diversi lavori, tra cui l’addetto alla sicurezza all’aeroporto di Los Angeles, l’operatore ambientale nei California Conservation Corps e il volontario nei vigili del fuoco a salvaguardia delle foreste nel nord della California.

In realtà non cercavo un lavoro, ma un modo per restare pulito – disse –. La droga mi avrebbe ucciso se non mi fossi fermato. L’addestramento come vigile del fuoco mi ha dato la disciplina di cui avevo bisogno. Correvamo tutti i giorni e avevo smesso di bere, fumare e fare le altre cose che facevo di solito”. Abbandonata la droga, Coolio ha ripreso la sua carriera musicale là dove l’aveva lasciata: dopo essersi fatto un nome nell’ambiente underground, ha firmato con una grossa etichetta discografica, che nel 1994 ha prodotto il suo album di debutto, It Takes a Thief, che diventa disco di platino ed entra nella top 10.

IL SUCCESSO

Nel 1995 esce Gangsta’s Paradise ed è la consacrazione. Il brano, ispirato a Pastime Paradise di Stevie Wonder, è una polemica sociale contro la vita nel ghetto. La canzone entra nella colonna sonora del film Pensieri pericolosi con Michelle Pfeiffer e vince nel 1996 il Grammy Award come “Best rap solo performance”. L’omonimo album vende più di 2 milioni di copie.

Da allora Coolio ha realizzato altri 5 Lp e ha partecipato come attore a oltre 20 film. È un attivista contro il surriscaldamento globale e per sensibilizzare sulle malattie asmatiche, di cui soffre. Nel 2016 Coolio è stato arrestato all’aeroporto di Los Angeles insieme ai membri della sua crew perché trovati in possesso di un’arma carica: Coolio è stato condannato a 3 anni di libertà vigilata e a 45 giorni di lavori socialmente utili.

Photo credit: Coolio